GIRO DEI TRE LAGHI IN MOTO: A CAVALLO TRA I BACINI DEL TRENTINO E LOMBARDIA

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Per i Bikers italiani, il giro in moto dei tre laghi è un’esperienza su due ruote ricorrente e frequente in diverse regioni della nostra penisola. Ne è un buon esempio quello dei tre laghi vulcanici Laziali e ne è un altro ottimo esempio il famoso e battuto giro dei tre laghi del nord nei pressi del Lago di Garda. Nonostante le varie varianti e customizzazioni disponibili di quest’itinerario, noi di Roadsitalia andremo a toccare il Lago d’Idro, quello di Ledro ed ovviamente il Lago Garda (altresì nostro punto di partenza da Salò). Alcuni motociclisti optano di proseguire dal Lago d’Idro a quello d’Iseo nella bergamasca – passando per l’affascinante Val Trompia - ma ciò appunto dipende dalle preferenze e dal tempo a disposizione. Il giro in moto dei tre laghi a cavallo tra Trentino e Lombardia è una meravigliosa esperienza, densa di tornanti, saliscendi in collina e panorami mozzafiato tipici del contesto prealpino orientale italiano. Ora basta solo scoprirlo e percorrerlo in sella insieme.

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GIRO DEI TRE LAGHI IN MOTO: IL PERCORSO DI ROADSITALIA

Il punto di partenza è Salò, piccola gemma della Riviera dei Limoni sulla sponda bresciana a sud-ovest del Lago di Garda. Famosa per il clima mite, per la sua vegetazione fatta di cipressi, ulivi ed oleandri e per la vicinanza al Vittoriale degli Italiani di D’Annunzio, Salò è una località turistica di portata internazionale da più di un secolo. Da qui si segue la SS45Bis, passando Toscolano Maderno e Gargnano, imboccando poi la successione di tornanti in salita della SP9. Le curve regalano emozioni e paesaggi sul Lago di Garda da cartolina, soprattutto se il tempo è clemente e sereno, cosa che vi farà spesso fermare per ammirare il panorama a ridosso delle sponde lacustri. Macinando Km ed addentrandosi lungo le Prealpi Lombardo-Trentine, si oltrepassa il piccolo ed incontaminato Lago di Valvestino (famoso per la sua diga); qui la SP9 lascia spazio alla SP58 che oltre località Bottone, riscende a valle portandoci ai piedi del Lago d’Idro. Siamo sulle sponde sud di questo bacino - probabilmente uno dei laghi lombardi meno celebri della provincia di Brescia - ma in realtà incastonato fra contesti montani selvaggi e paesini ricchi di fascino. Moltissimi infatti sono i paesini con forti tradizioni e folklore popolare: in primis Bagolino e il suo Carnevale che, insieme al Carnevale di Erbusco, è uno dei più importanti della provincia di Brescia.

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La Valle Sabbia ed il Lago d’Idro hanno molto da offrire al visitatore. Numerosi sono i percorsi immersi nella natura, come piacevoli camminate con viste panoramiche e sentieri per il trekking, come quello che porta al Lago della Vacca. Spesso è facile incontrare veri e propri musei a cielo aperto, dove riposano i resti delle trincee delle due guerre mondiali. Da non perdere qui, sono i percorsi che portano al Castello San Giovanni oppure alla Rocca d’Anfo nelle adiacenze del perimetro lacustre. Oltrepassato il Lago d’Idro, entriamo di fatto nel Trentino Alto Adige e procedendo lungo SS237, oltrepassiamo Lodrone ed all’altezza di Ca’ Rossa, deviamo lungo la SS240 per Storo.

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Da qui la strada ritorna in salita e le curve rendono il percorso molto divertente. Suggeriamo di fermarsi prima alla Cascata d’Àmpola almeno per una foto ricordo e poi non appena si sopraggiunge il Passo d’Àmpola – a circa 800 mt d’altitudine – per la grandiosità e la bellezza del suo territorio. Mancano una manciata di Km per arrivare al nostro terzo lago, ovvero il Lago di Ledro. Siamo tornati a pochi Km ad ovest rispetto la porzione settentrionale del Lago di Garda (Molina di Ledro e Riva del Garda distano solo 14 km). Con la sua circonferenza di circa 10Km, il Lago di Ledro è velocemente visitabile e domina tutta la Valle di Ledro. Nel periodo estivo, diventa la meta ideale per le vacanze in famiglia. Il Lago di Ledro offre infatti attività outdoor di ogni tipo (come kayak o canoa, tanti sentieri di trekking e percorsi ciclopedonali mappati adatti a chiunque) etc.. . Proseguendo verso l’ultimo tratto della SS240, ci si ricongiunge a Riva del Garda, ottima location per una sosta culinaria, oppure per riconnettersi alla SS45Bis che costeggia la sponda ovest del Lago di Garda e tornare verso Salò.

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CONSIGLI UTILI SUL GIRO DEI TRE LAGHI IN MOTO

Un bellissimo tour su due ruote che abbraccia tre laghi a cavallo tra Lombardia e Trentino. Sono un 150-160 Km totali di emozione per un complessivo di circa 4 ore, senza considerare le varie soste nel tragitto. Il percorso rende meglio dalla stagione estiva a quella autunnale: in inverno nonostante le altitudini non elevate, ghiaccio, freddo e qualche imprevisto (strade chiuse per neve) possono renderlo più complesso. Ovviamente anche le ore di luce disponibili giocano a favore. E tu? Hai mai percorso questo giro in moto dei tre laghi del nord? Raccontale nei commenti qui sotto.