GIRO IN MOTO DEI 3 LAGHI VULCANICI: BOLSENA, BRACCIANO E VICO.

Questa settimana Roadsitalia vi porta alla scoperta di una tra le più belle zone lacustri dell’Italia centrale, attraverso un giro in moto dei i 3 laghi vulcanici laziali: il lago di Bolsena, quello di Bracciano ed il lago di Vico. Ci troviamo nell’alto Lazio (a nord di Roma) al confine tra Umbria e Toscana nell'area compresa tra il complesso vulcanico dei Monti Volsini. I centri abitati che la caratterizzano sono perlopiù d’origine medievale o romanica, valorizzando ancora di più un territorio già di per sé denso di storia, cultura e bellezze naturali. Un grande valore aggiunto per quest’itinerario in moto tra i 3 laghi vulcanici Laziali, compreso tra i fiumi Paglia, Tevere e Fiora, raggiungendo quasi la costa lungo il Mar Tirreno. Vediamolo nel dettaglio insieme alla nostra beniamina a due ruote.

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GIRO IN MOTO DEI 3 LAGHI VULCANICI: PERCORSO DI ROADSITALIA

Si parte da Bolsena, ubicata lungo la sponda settentrionale del lago omonimo e quasi al confine tra Lazio e Umbria. Il lago di Bolsena è il più esteso dei tre laghi che andremo a visitare e che cercheremo di circumnavigare. Bolsena sorge in posizione panoramica su di un colle alle pendici dei Monti Volsini, sul versante nord-orientale. Si tratta di un centro rimasto intatto e fortemente legato al passato romano. Lo sono testimonianza il suo vecchio borgo conservatosi nei secoli e senza dubbio, uno dei più suggestivi e pittoreschi del Lazio che enfatizza l’aspetto dominante della roccia tufacea (comune a molte costruzioni della zona). Il centro storico mischia abilmente aspetti medievali e rinascimentali, rimane piacevole a chi lo visita con i suoi negozi, le botteghe ed i ristorantini dall’aspetto caratteristico, soprattutto attorno alla rocca. Quest’ultima, la Rocca Monaldeschi, è uno dei monumenti più rappresentativi del paese assieme alla Collegiata di Santa Cristina, il gotico Palazzo Ranieri, il Palazzo del Drago ed il cinquecentesco Palazzo Cozza Caposavi affacciato su Piazza San Rocco.

Partiamo da Bolsena per raggiungere attraverso SP114 Marta, seguendo la strada costiera del lago di Bolsena ed oltrepassando l’affascinante Chiesa di Santa Caterina. Ci fermiamo a Marta per una sosta veloce e visitare il suo antico borgo medievale del XII sec: un tessuto urbano costituito da un intrigo di viuzze e piazzette che nascondono a sé una Torre merlata. Il torrione – ciò che oggi resta di una fortezza - domina tutto il borgo antico e rappresenta il principale monumento del paese, oltre che una residenza rinascimentale affacciata sulla piazza principale. L’atmosfera tranquilla del borgo lo rendono una location perfetta per una sosta veloce o una pausa caffè. Rimessi il casco in testa, seguiamo lungo SP8 per Montefiascone, il comune con maggiore altitudine (600 mt) e che grazie alla dominante Rocca dei Papi (633 mt.) vanta un'ampia e spettacolare vista sul lago di Bolsena e la piana di Viterbo.

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In giornate terse è altresì possibile intravedere gran parte dell'Appennino centrale ed il mar Tirreno. Proseguiamo su SR2, incrociando prima Viterbo e poi Ronciglione. Tra queste due località - in un mix di curve e panorami naturali spettacolari - raggiungiamo il secondo lago vulcanico del nostro percorso in moto dei tre laghi laziali, ovvero il Lago di Vico. Più piccolo rispetto il lago di Bolsena ma non per questo meno attraente, il Lago di Vico presenta una biodiversità del tutto particolare che lo ha inserito nelle aree di particolare valore naturalistico del Lazio. Circondato dalle vette dei monti Cimini, si presta ad essere molto battuto dai bikers che amano i percorsi d’altura in sella.

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Ronciglione, altra tappa doverosa del nostro giretto laziale, è un piccolo comune tra i più importanti centri storici e turistici della Tuscia. Eretto su di uno sperone tufaceo del Monte Fogliano, ha mantenuto quasi inalterato il suo aspetto originario. Passeggiando per le vie del suo centro storico, si possono notare le abitazioni medievali costruite con i tipici mattoni di tufo. Tra i monumenti più importanti, citiamo il Duomo, il rinascimentale Palazzo Comunale ed il palazzo dei Virgili, posto nell’angolo più caratteristico di Piazza degli Angeli. Famosa anche per le sue bontà enogastronomiche, è lo stop culinario ideale prima di ripartire per gli ultimi Km del nostro tour dei tre laghi laziali. Il Parco naturale regionale di Bracciano-Martignano è un’area naturale protetta davvero straordinaria, che merita di essere visitata almeno una volta nella vita. Sullo sfondo, i panorami che spaziano tra le costiere del Lago di Bracciano ed i Monti Sabatini, si incontrano ad ogni curva. Passando prima per Anguillara Sabazia e poi per Bracciano, il nostro giro in moto dei i 3 laghi vulcanici laziali si conclude davanti l’imponente e medievale Castello Orsini Odescalchi.

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GIRO IN MOTO DEI 3 LAGHI VULCANICI: CONSIGLI DI ROADSITALIA

Un percorso panoramico e piacevole senza grandi intoppi e particolari difficoltà. Le strade laziali sono piacevoli ed anche ben percorribili nei mesi invernali: ovviamente la natura da il meglio di sé durante i mesi più caldi. Se vi piacciono le escursioni, portatevi un equipaggiamento adeguato e scarpe comode. E tu? Hai mai percorso in moto il giro dei tre laghi vulcanici laziali? Scrivicelo nei commenti qui sotto.